Macedonia TFH Task Force Harvest Patch Toppa Missione Militare Forze Armate Italiane All'Estero Essential Harvest 2001

Macedonia TFH Task Force Harvest Patch Toppa Missione Militare Forze Armate Italiane All'Estero Essential Harvest 2001

€6,00
Patch Toppa Militare Macedonia TFH Task Force Harvest
Missione Militare Forze Armate Italiane All'Estero
FYROM "Essential Harvest" - Macedonia
Toppa ricamata con velcro dietro
Fondo: nero
Inizio missione: 22 agosto 2001
Fine missione: 16 ottobre 2001
A seguito del grave peggioramento della situazione interna alla FYROM (Former Yugoslavian Republic of Macedonia), legato al movimento di guerriglia filo albanese denominatosi UCK, il Presidente Macedone Trajkowski in data 14 giugno 2001 chiedeva formalmente il sostegno della NATO e dell'Unione Europea per la soluzione dei problemi interni del giovane paese balcanico.
Ottenute dal governo macedone le "precondizioni" per delineare la situazione più favorevole per il successo della Missione il 29 giugno 2001 il Consiglio Atlantico approvava il piano denominato "Essential Harvest" conforme nello spirito e nella sostanza alle richieste macedoni.
Firmato l'accordo politico il 13 agosto, il giorno successivo veniva siglata l'intesa fra NATO e FYROM sullo "stato della Forza" ed il successivo 15 agosto, veniva autorizzato l'invio dei primi contingenti denominati "Task Force Harvest".
La Forza veniva configurata sulla base della 16^ Brigata Aeromobile britannica, composta da circa 3500 uomini, suddivisa in quattro battaglioni multinazionali, a guida francese (con contributo tedesco e spagnolo), greca, britannica (con contributo olandese) ed italiana comprendente una unità turca.
Il reparto nazionale, al comando del Colonnello Mariano Centonze, si è formato sulla base del 152° Reggimento fanteria "Sassari" cui si � affiancato uno squadrone blindo del Reggimento "Savoia Cavalleria" (3°) ed elementi minori del Genio delle Trasmissioni e dell'Arma dei Carabinieri.
L'unità ha impiegato 308 veicoli, 14 blindo "Centauro", 55 veicoli corazzati e 80 veicoli tattici.
La missione si � ufficialmente conclusa il 6 ottobre 2001 con il raggiungimento degli scopi prefissati e nei tempi indicati.
Un battaglione multinazionale � rimasto sul terreno al fine di garantire l'opportuna sicurezza per gli Osservatori che stanno monitorando l'implementazione degli accordi e la non insorgenza di altri focolai di guerriglia.
La partecipazione italiana alla nuova missione denominata "Amber Fox" si � ridotta dai circa settecento a poco più di duecento uomini, inseriti in una compagnia rinforzata del battaglione multinazionale e nelle unità di supporto tecnico e di collegamento.
Bullet
SKU: SKU7297 Categorie: Missioni
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