Operazione Vespri Siciliani Spilla Distintivo Militare Stemma da Giacca Intervento Effettuato dalle Forze Armate Anni '90
Spilla Distintivo Stemma Militare da Giacca Anni '90
Operazione Vespri Siciliani
Materiale: metallo dorato smaltato a freddo
Dimensioni: 2.5 x 3.3 cm
Attacco a spilla
L'operazione "Vespri Siciliani" rappresenta il primo intervento in grande stile, per ragioni di ordine pubblico, effettuato dalle Forze Armate nel dopoguerra.
Vi era stato, in precedenza, l'invio in Sardegna di circa 4.000 soldati per l'esercitazione "Forza Paris", avvenuta nelle fasi conclusive (luglio 1992) del sequestro del piccolo Farouk Kassam, ma in quel caso si era trattato di un'attività addestrativa "allargata" (pattugliamenti e rastrellamenti) che, guarda caso, era stata condotta nei possibili luoghi di rifugio dei banditi.
C'è da rilevare che l'operazione "Forza Paris" aveva avuto una larga eco nelle sedi politiche e sulla stampa nazionale per le polemiche sulla possibile e temuta "militarizzazione" dell'Isola.
Una serie di tragici eventi in Sicilia avrebbe di là a poco spazzato via questi timori, riproponendo come essenziale la presenza dell'Esercito anche nelle operazioni di appoggio al mantenimento dell'ordine pubblico, peculiare compito delle Forze di Polizia.
Il fatto decisivo è avvenuto il 19 luglio 1992, data ormai entrata nella storia contemporanea italiana, con l'assassinio del giudice Paolo BORSELLINO e della sua scorta.
Un fatto gravissimo, tanto più che due mesi prima, il 23 maggio 1992, un altro splendido magistrato, il giudice Giovanni FALCONE, era stato ucciso, anche lui insieme alla scorta, nella deflagrazione causata da un quintale di esplosivo sistemato in un sottopasso dell'autostrada che collega l'aeroporto di Punta Raisi (ribattezzato recentemente FALCONE - BORSELLINO) alla città di Palermo.